Apple annuncia importanti modifiche all’App Store, Ecco tutto quello che dovete sapere

In quella che probabilmente era una mossa per raccogliere più tempo durante l’imminente keynote della WWDC di Apple di lunedì, il Vice Presidente del Marketing di Apple Phil Schiller si è seduto con The Verge e The Loop per discutere una serie di importanti cambiamenti in vista dell’App Store di questo autunno.

L’App Store, che ora comprende oltre 1,5 milioni di app e dal suo lancio ha pagato oltre 40 miliardi di dollari, ha recentemente ricevuto una buona quantità di contraccolpi da parte degli sviluppatori che si lamentano della mancanza di scopribilità sull’App Store, dell’aumento dei giochi focalizzati sull’acquisto in-app e dell’incapacità complessiva di gestire un business sostenibile creando app per le piattaforme Apple.

Apple ritiene che questi cambiamenti contribuiranno a risolvere questi problemi e a far risorgere l’economia dell’App Store sia per gli sviluppatori indie che per i blockbuster.

Recensione dell’applicazione

Tre sono i principali cambiamenti in arrivo sull’App Store nei mesi precedenti l’autunno, il primo dei quali è l’App Review time.

Quando gli sviluppatori inviano app e aggiornamenti all’App Store, devono prima essere approvati da una persona fisica di Apple per assicurarsi che non vi sia nulla che possa danneggiare i dispositivi degli utenti o che sia contrario alla politica di Apple. Apple esamina oltre 100.000 app al giorno e, fino a poco tempo fa, i tempi di revisione delle app erano di solito compresi tra i 5 e i 7 giorni per le app iOS.

Ora, secondo Phil Schiller, l’azienda è stata in grado di ridurre questa situazione a sole 24 ore per la maggior parte delle app, e a meno di 48 ore per il 90% di tutte le app. Questo ha due vantaggi per il consumatore: Gli utenti hanno accesso alle nuove app e agli aggiornamenti più velocemente, e i tempi di revisione notevolmente migliorati incentiveranno gli sviluppatori ad aggiornare più spesso.

Prezzi degli abbonamenti

Forse il più grande dei tre cambiamenti, tutte le App avranno ora la possibilità di offrire prezzi di abbonamento ai propri utenti. In precedenza, questa opzione era disponibile solo per le notizie, i servizi cloud, le app per gli appuntamenti e le app in streaming.

Credito: L’Orlo

Permettendo a tutti gli sviluppatori di entrare nel business degli abbonamenti, Apple spera che gli sviluppatori di ogni notorietà siano in grado di attrarre nuovi consumatori offrendo un prezzo basso ricorrente. Gli utenti avranno presto una scheda “abbonamenti” all’interno dell’App Store per gestire tutte le applicazioni che rientrano in questa categoria.

Consentendo gli abbonamenti, Apple ritiene che gli sviluppatori saranno incentivati a continuare ad aggiornare e innovare per mantenere i clienti. Per invogliare ulteriormente gli sviluppatori a innovare, Apple cambierà ora la sua famosa suddivisione a 70/30 giri per i clienti che si sono abbonati a un’app per oltre un anno, e darà invece allo sviluppatore l’85%.

Infine, le App possono ora modificare i prezzi degli abbonamenti su base territoriale. Ciò significa che un’azienda come Netflix potrebbe applicare il prezzo standard di 9,99 dollari negli Stati Uniti, ma in un mercato emergente potrebbe applicare un prezzo inferiore.

Annunci di ricerca

L’ultima grande novità in arrivo sull’App Store sono gli annunci di ricerca.

Gli sviluppatori potranno ora acquistare annunci all’interno dei risultati di ricerca dell’App Store. Apple dice che questo aiuterà gli sviluppatori a farsi notare, e sostiene che i prezzi saranno equi ed equilibrati.

Per il consumatore, questo significa che quando ora si cerca un termine nell’App Store, si può vedere un piccolo annuncio azzurro in cima ai risultati pagati dallo sviluppatore. Non ci sarà mai più di un annuncio per ricerca.

Quando ha parlato dei nuovi annunci, Phil Schiller ha detto a The Loop: “Lo faremo solo se riusciremo, prima di tutto, a rispettare l’utente e ad essere giusti nei confronti degli sviluppatori, soprattutto quelli piccoli”. Apple dice che gli annunci saranno identici all’attuale App Listing, quindi conoscete lo spam o l’inganno, e saranno disponibili solo per le App sull’App Store, senza fonti di terze parti.

Inoltre, Apple dice che non terrà traccia dei dati degli utenti e non li condividerà con gli sviluppatori, né chiunque abbia meno di 13 anni vedrà gli annunci.

L’App Store ha visto pochi cambiamenti negli ultimi anni, e anche se gli sviluppatori non hanno visto tutti i cambiamenti che speravano di vedere oggi, cose come gli aggiornamenti a pagamento e le prove, sarà emozionante vedere come questo cambierà l’economia e l’esperienza dell’App Store.

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