Tutto quello che dovreste sapere sul chip T2 della prima parte di Apple

Martedì scorso Apple ha presentato ufficialmente il tanto atteso Mac mini refresh e un nuovo MacBook Air da 13 pollici ridisegnato.

Cos’è il chip T2?

Il T2 è fondamentalmente la seconda generazione del silicio proprietario della serie T di Apple. La serie T è un sistema su chip (SoC) basato su ARM che aggiunge una serie di funzionalità ai Mac dell’azienda.

Per essere chiari, il T2 non è il processore primario – quindi non farà alcun sforzo per quanto riguarda le prestazioni.

Ma gestisce in modo efficiente una varietà di sottosistemi Mac, consentendo ad Apple di snellire l’architettura interna con un unico pezzo di silicio di prima scelta. Sblocca inoltre la porta ad altre moderne funzionalità Mac.

Apple ha introdotto il suo primo chip della serie T – il T1 – nella linea di MacBook Pro con Touch Bar del 2017. Quel chip ha guidato il System Management Controller e ha facilitato il Touch ID su quel sistema.

Il chip T2 aggiornato gestisce un proprio sistema operativo chiamato BridgeOS, dispone di una Enclave sicura e combina altre capacità del sottosistema. Come abbiamo detto, è ora incluso in quattro prodotti Mac (con altri che probabilmente arriveranno).

Il che ci porta a capire come il T2 sia vantaggioso per l’utente finale.

T2 Chip Benefici per i consumatori di Apple

Come abbiamo detto, il T2 SoC di Apple combina diversi sottosistemi sotto lo stesso tetto (per così dire) e aggiunge altre caratteristiche. Per lo più, ciò significa funzioni di sicurezza potenziate, ma comporta altri vantaggi.

Ora che l’Apple 2018 MacBook Air è dotato del chip T2, abbiamo voluto sottolineare i vantaggi che questa offerta di sicurezza a livello hardware vi offre.

Ecco alcuni dei più importanti.

Stivale sicuro

Secure Boot è un elemento integrato nel chip T2 che aumenta significativamente la sicurezza dei Mac che ne sono dotati.

Fondamentalmente, il T2 determina e garantisce che un sistema operativo legittimo e affidabile si carichi all’avvio di un Mac, eliminando i sistemi operativi compromessi o fraudolenti.

Quando si attiva la modalità Full Security, il T2 blocca il cancello su tutti i sistemi operativi e i software, a meno che non si tratti del sistema operativo firmato e delle app firmate Apple. Blocca anche i supporti esterni, come i drive Thunderbolt, dall’avvio.

Controllore SSD

Il controllore SSD del T2 è un controllore di sottosistema correlato che consente una crittografia rapida e senza soluzione di continuità dell’intero disco.

Fondamentalmente, il chip T2 codifica automaticamente la vostra unità indipendentemente dal fatto che abbiate attivato o meno FileVault. Senza FileVault, tuttavia, l’unità verrà decrittografata e montata quando è collegata al Mac principale.

Questa crittografia, inoltre, vive pienamente del silicio progettato da Apple, il che significa che i vostri dati non vengono mai condivisi con processori di terze parti come i chip Intel dei Mac attuali.

Significa anche maggiori prestazioni con SSD. Se avete usato FileVault in passato, avrete notato i lunghi tempi di codifica.

Su Mac dotati di serie T2, l’abilitazione di FileVault è un processo quasi istantaneo e non rallenta le prestazioni dell’SSD.

Touch ID & Secure Enclave

Il chip T2 alimenta il sensore Touch ID dei notebook portatili Mac di Apple, tra cui il MacBook Pro 2018 e il nuovo MacBook Air da 13 pollici ridisegnato.

Ma contiene anche un’Enclave sicura simile a quella che si vede nei nuovi chip dei dispositivi iOS della serie A.

Ciò significa che la notoriamente sicura crittografia di Apple protegge le impronte digitali e le chiavi memorizzate nella Secure Enclave. I dati vengono memorizzati localmente e non vengono condivisi con sistemi o piattaforme di terze parti.

Processore &amplificatore di segnale immagine; Controllore audio

Il chip T2 è per lo più focalizzato sulla sicurezza, ma offre altre caratteristiche e capacità avanzate rispetto ai Mac senza di esso.

Questo perché il T2 è dotato anche di un processore di segnali di immagine e di un controller audio.

Per il video, ciò significa una migliore mappatura dei toni, un migliore controllo dell’esposizione, l’auto-esposizione del face-tracking e il bilanciamento automatico del bianco. In altre parole, i vostri video FaceTime avranno un aspetto molto migliore.

Il controller audio aumenta in modo significativo anche la qualità del microfono per la registrazione audio o le chiamate FaceTime e aumenta l’uscita audio per i Mac dotati di un altoparlante integrato.

Audio & Video Gatekeeping

Su una nota simile, Apple ha anche ampliato le capacità di gatekeeping del suo chip della serie T2 oggi.

In particolare, il T2 aiuterà a impedire agli hacker di accedere alla videocamera FaceTime e al microfono su Mac compatibili.

In gran parte è dovuto ad un disinserimento hardware che disabilita il microfono ogni volta che il coperchio di un MacBook Air o MacBook Pro viene chiuso. La Apple dice che gli hacker non possono nemmeno bypassare il sistema da remoto.

Capacità aggiuntive

Come abbiamo detto, il chip T2 pilota il System Management Controller – che regola la gestione termica e l’alimentazione, la ricarica, la commutazione in modalità video, lo sleep e l’ibernazione, la scia e gli indicatori LED esterni del Mac.

Su alcuni dispositivi dotati di T2, il chip consente anche la funzionalità Hey Siri sempre attiva. Ciò consente di richiamare facilmente l’assistente digitale senza dover premere alcun pulsante.

Apple ha anche dimostrato che il T2 può avere un significativo effetto positivo sulle prestazioni. Con la nuova transcodifica video HEVC, gli utenti che lavorano con le applicazioni video hanno potuto vedere il loro flusso di lavoro aumentare di 30 volte più velocemente.

Il futuro della serie T e del Mac

È abbastanza chiaro che i chip della serie T di Apple sono qui per rimanere – e questo potrebbe avere grandi implicazioni per il futuro del Mac.

I chip della serie T hanno integrato una serie di controllori del sottosistema e funzioni di sicurezza. Si tratta di una tendenza destinata ad aumentare, soprattutto se si pensa al contesto.

Alcune voci indicano che Apple scambierà i processori Intel con i propri chip di primo livello nei prossimi due anni. Il chip della serie T, pur non essendo un processore primario, è il primo passo in questa direzione.

Si dice anche che il processore primario di prima parte sia basato su ARM, come il T2 e i chip che si trovano negli iPhone e iPad. Per prima cosa, questo porta i rinomati vantaggi di sicurezza e A/V degli iPhone nella linea Mac.

Ma potrebbe anche accennare ai piani futuri di Apple per rendere i suoi computer più in linea con i loro dispositivi mobili. Non ci aspettiamo che Apple mischierà presto le lineup di iPad e Mac, ma l’azienda sta lavorando a un modo per snellire le applicazioni multipiattaforma con il suo cosiddetto Project Marzipan.

In ogni caso, i SoC della serie T – e altri chip basati su ARM, progettati da Apple – avranno probabilmente un ruolo importante nel futuro del Mac.