A10 Chip su iMac Pro e il futuro di Mac

Già nel giugno 2017 alla WWDC, Apple ha presentato l’iMac Pro. Il dispositivo, che si dice verrà rilasciato in poche settimane, è dotato di specifiche top di gamma, il tutto nel corpo di un iMac.

A10 Chip su iMac Pro

Pensiamo che l’A10 a margine dell’iMac Pro svolga alcune funzioni che Apple conosce bene (in base all’iPhone). Sulla base dei risultati, l’A10 gestirà l’avvio del sistema e i processi di sicurezza.

Inoltre, l’iMac Pro sembra essere il primo Mac a consentire ‘Hey Siri'”. Questa è una funzione che dipende da quel chip A10. Poiché il chip A10 è in grado di apprendere informazioni in modo sicuro offline, sarà in grado di memorizzare la voce degli utenti secondo gli standard Apple. Questo apre la porta ad ulteriori funzioni aggiuntive basate su A-chip per iPhone che in futuro saranno disponibili sul Mac, come Face ID.

L’aggiunta di un A10 a un Mac permetterà anche un controllo generale più stretto dell’esperienza Mac, senza danneggiare la piattaforma di sviluppo. Un passaggio completo al chip A richiederebbe il rilancio della maggior parte delle applicazioni Mac, mentre il caricamento laterale consente un controllo più stretto di Apple insieme ai chip di terze parti di Intel e AMD.

Il futuro del Mac

Ora che Apple farà perno sulla sua strategia originale e in seguito lancerà un nuovo Mac Pro, Mac mini e display Apple, l’azienda dovrà destreggiarsi tra la sua visione del futuro con dispositivi che prima non pensava sarebbero stati inclusi nella sua visione.

Credo sia probabile che il prossimo Mac Pro non sarà dotato di cose come un chip A10, in quanto Apple dovrà consentire una facile espansione per gli utenti professionali, e la maggior parte dei casi d’uso richiede hardware aggiuntivo come telecamere o microfoni che una torre non può includere.

Dall’altra parte della scaletta, mi è chiaro che il MacBook di Apple sta aspettando di diventare il primo portatile Apple con alimentazione A, ed è solo una questione di tempo prima che accada. Mentre Apple dovrebbe capire come far funzionare le applicazioni su una nuova architettura, il passaggio ai notebook basati su A consentirebbe ad Apple di avere per la prima volta il controllo completo di un Mac, e potenzialmente si tradurrebbe in un invito importante non possibile in precedenza sul Mac.