Nuovi problemi della Cina per Apple questa settimana

Apple è di nuovo nei guai, questa volta dalla commissione per la tutela dei diritti dei consumatori di Shanghai. I reclami dei consumatori relativi al servizio di assistenza post-vendita sono cresciuti drasticamente nell’ultimo mese.

La commissione della città ha dichiarato di aver ricevuto 1.221 reclami su Apple Shanghai nei due mesi fino al 30 novembre. La commissione ha detto che questo era quasi sei volte superiore allo stesso periodo dell’anno scorso, ma non ha fornito una cifra per il 2015. E ci sono stati 2.763 reclami dal 1° gennaio al 30 novembre – il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ha detto.

La commissione ha chiesto ad Apple di effettuare un controllo tecnico dei suoi modelli di smartphone con problemi e di offrire soluzioni ai consumatori.

La maggior parte dei problemi riguarda i problemi di alimentazione dell’iPhone. I problemi di alimentazione comportano lo spegnimento automatico dell’iPhone nonostante una carica significativa rimanente, o la mancata accensione anche quando è collegato alla rete.

Apple ha annunciato la sostituzione gratuita della batteria per alcuni modelli selezionati di iPhone 6. Se hai un iPhone 6 che ha problemi di batteria e problemi di spegnimento imprevisti, puoi controllare sul sito di Apple per vedere se il tuo dispositivo ha i requisiti per la sostituzione gratuita della batteria. Una volta inserito il numero di serie sul sito del Programma di Riparazione Apple, questo vi fornirà lo stato.

L’altro problema che è apparso sul radar di Apple questa settimana riguarda principalmente le pressioni della catena di fornitura per la nuova tecnologia dei display.

Con il decollo delle ambizioni di Apple di produrre iPhone basati su AMOLED, i produttori cinesi di cellulari si preoccupano sempre più dei vincoli di fornitura. C’è già una carenza nella capacità esistente di produrre gli schermi AMOLED e solo una manciata di fornitori è in grado di soddisfare la domanda.

I principali produttori di telefoni cinesi hanno formato un consorzio per garantire la fornitura di AMOLED, ha riferito Digitimes.

“I fornitori di smartphone di primo livello con sede in Cina, Huawei Technologies, Oppo, Vivo e BBK, a causa del timore che Apple possa monopolizzare le forniture di pannelli AMOLED per l’uso degli smartphone da parte di Samsung Display e dei produttori giapponesi in futuro, collaboreranno con il produttore cinese di pannelli flessibili Royole per formare un consorzio per l’investimento congiunto nella produzione locale flessibile di AMOLED nel 2017, secondo quanto riportato dai media cinesi”.

Con Apple che, secondo quanto riferito, sta testando 10 diversi modelli di iPhone, la cui uscita è prevista per il prossimo anno in concomitanza con il decimo anniversario dell’iPhone, dovrà pianificare in modo efficace questi vincoli di fornitura.