Tutto nella nuova applicazione Files per iPadOS

Già nel 2017, Apple ha aggiunto una nuova applicazione nativa chiamata Files a iOS. Anche se sembrava la versione per iOS di Finder, in realtà non lo era. Ma in iPadOS, Files è un po’ più vicina alla sua controparte macOS.

Correlato:

  • Come rinominare i documenti utilizzando Files App su iOS 13 e iPadOS
  • La nuova funzione Safari Download Manager in iOS 13 vi renderà più produttivi
  • Dove si trova la scheda Aggiornamento App Store in iOS 13 e iPadOS
  • Il vostro iPad è compatibile con iPadOS? Ecco cosa dovreste sapere

Apple ha apportato una serie di modifiche all’applicazione Files in iPadOS che si occupano di diversi reclami comuni sulla piattaforma basata su tablet. In breve, ora il vostro iPad funzionerà molto di più come un tipico PC. Ecco cosa dovreste sapere.

Utilizzare supporti esterni generici con Files App

Ora è possibile utilizzare dispositivi di archiviazione esterni nei file su iPadOS, comprese le unità USB e le schede SD.

Una delle modifiche più significative e degne di nota dell’applicazione Files in iPadOS è l’inclusione del supporto di archiviazione esterna. Sì, questo significa che è possibile collegare la chiavetta USB o le schede SD e accedere a questi file direttamente dal proprio iPad.

  • Collega il tuo dispositivo multimediale esterno al tuo iPad. Potrebbe essere necessario utilizzare un adattatore, a seconda del dispositivo di memorizzazione che si sta utilizzando e della porta sul tablet.
  • Aprire l’applicazione Files.
  • Ora dovreste vedere il dispositivo di memorizzazione esterno come opzione sotto la voce Locations.

Da qui, potete semplicemente trascinare i file dallo storage locale o cloud-based del vostro iPad al dispositivo (e viceversa). Allo stesso modo, potete anche lavorare su questi file senza salvarli sul vostro iPad – e salvate i nuovi file direttamente sul dispositivo stesso.

Dove si trova la memorizzazione locale in File App

Ora è possibile salvare file e supporti direttamente sul vostro iPad, invece di salvarli semplicemente nel cloud.

Nell’ultima sezione abbiamo parlato del deposito locale. Se avete familiarità con il modo in cui iOS ha operato in passato, questo può sembrare strano. Uno dei principali limiti della piattaforma è il fatto che gli utenti si sono sempre affidati a servizi basati sul cloud per le loro esigenze di storage locale.

Questo non è più il caso di iPadOS. Ora è possibile creare cartelle, salvare file e riorganizzare la memorizzazione locale direttamente sul dispositivo utilizzando l’applicazione Files.

A titolo di esempio, gli utenti possono ora utilizzare l’imminente Photoshop per iOS per importare immagini direttamente sul loro iPad – senza salvarle in una soluzione di archiviazione basata su cloud.

Allo stesso modo, iPadOS consente anche di accedere a un file server SMB per l’accesso remoto e la gestione dei file.

Accedi alla tua cartella Downloads

Safari ora ha un gestore di download, ma per impostazione predefinita salva su iCloud Drive. È possibile modificare la memorizzazione locale in Impostazioni -> Safari -> Downloads.

I computer ce l’hanno i computer, altri tablet ce l’hanno, anche gli smartphone Android ce l’hanno. Ora, in iPadOS, la linea di tablet Apple ha ufficialmente un gestore di download integrato.

Ciò significa che sarete in grado di scaricare contenuti direttamente da Safari al sistema di archiviazione file locale del vostro iPad. Si tratta di un grande cambiamento, in quanto è una delle principali caratteristiche che ha impedito all’iPad di essere un vero e proprio sostituto del computer.

Basta scaricare un file da Safari, e andrà nella cartella Downloads – proprio come su macOS.

C’è però un avvertimento. Vale a dire che la cartella dei download è una cartella di default di iCloud Drive. Per fortuna, è possibile modificare questo comportamento e salvare i file direttamente nella memoria locale e offline dell’iPad.

  • Aprite l’applicazione Impostazioni sul vostro iPad.
  • Scorrere verso il basso e toccare Safari.
  • Toccate il pulsante Downloads sotto il sottotitolo Generale.
  • Potete scegliere iCloud Drive, On My iPad, o un’altra opzione.

La vista a colonna in iPadOS Files App

La nuova Vista Colonna File in iPadOS è simile a macOS, con ricchi metadati e anteprime complete.

Per coloro che si sentono più a proprio agio a lavorare in Finder piuttosto che in File, iPadOS ha un piccolo ma gradito cambiamento. In particolare, ora c’è una vista a colonna familiare.

Ecco come accedervi.

  • Aprire i file.
  • Toccare l’icona Sfoglia nella barra degli strumenti in basso.
  • Ora, toccare un punto qualsiasi all’interno dell’area che contiene le cartelle e i file sulla sinistra per selezionare una posizione
  • Da qui, vedrete varie opzioni per ordinare i vostri file ( Nome, Data, Dimensione, Tipo e Tag)
  • Vedrete anche tre icone in alto a destra che vi permetteranno di passare dalle viste standard alle nuove viste a colonna.

La Column View dell’iPadOS viene fornita anche con una serie più ricca di metadati, oltre a una bella anteprima visiva degli elementi selezionati.

Sfruttare le azioni rapide (come ZIP e UNZIP) nei file

È possibile zippare rapidamente i file e le cartelle in formato ZIP o UNZIP in iPadOS utilizzando Compres e Uncompress.

L’applicazione Files in iPadOS supporta anche una suite di “Azioni rapide”. Pensatele come il tipo di opzioni che potrebbero essere disponibili se si fa clic con il tasto destro del mouse su un file in macOS o Windows.

Queste azioni rapide sono contestuali. Ad esempio, se si attiva il menu su una foto, si possono vedere le opzioni di conversione o di markup.

  • Come zippare e decomprimere i file sull’iPad con iPadOS

Per attivare le azioni rapide, basta toccare e tenere premuto su un file o una cartella .

Una caratteristica interessante sepolta nel menu Azioni rapide è la chiusura lampo al forno e la decompressione dei file. Ciò significa che è possibile ridurre facilmente le dimensioni delle cartelle o dei file di grandi dimensioni per l’invio via e-mail o lo storage basato su cloud.

Per ZIP o UNZIP una cartella o un file, basta toccare e tenere premuto e toccare l’opzione Comprimere o decomprimere rispettivamente.

Il nuovo scanner di documenti in Files App

Proprio come in Notes, la versione per iPadOS di Files racchiude in sé uno scanner per documenti.

Note su iOS ha una funzione di scansione dei documenti fin da iOS 12. In iPadOS, l’app File ha ora una funzione simile.

Funziona fondamentalmente come lo scanner di documenti in Notes, tranne per il fatto che potrete salvare i documenti scansionati direttamente nell’applicazione Files come PDF.

Lo scanner di documenti in Files è anche molto facile da accedere

  • Nella barra laterale File, toccare l’icona del menu a tre punti.
  • Toccare su Scansione documenti.

Condivisione delle cartelle iCloud tramite l’applicazione Files App

iPadOS rende possibile la condivisione di intere cartelle iCloud con altri.

Apple ha reso iCloud Drive un po’ più robusto anche su iPadOS con l’aggiunta della condivisione delle cartelle iCloud.

In precedenza, gli utenti avevano la possibilità di condividere i singoli file con una o più persone. Ora, possono condividere intere cartelle – e anche dare ad altre persone l’accesso per modificare o aggiungere i propri file a quella cartella.

Questo funziona anche attraverso un link iCloud. In questo modo si evita di dover inviare veri e propri allegati nel corpo di un’e-mail o di un messaggio.

Determinare il nome della cartella di un documento

Troverete che è possibile cercare qualsiasi file o documento nell’app utilizzando la casella Cerca in alto. Digitare ciò che si desidera cercare OPPURE utilizzare l’icona del microfono per dettarlo.

Se ci sono elementi che corrispondono ai vostri criteri, appariranno nei risultati della ricerca.

Purtroppo i risultati della ricerca non forniscono a prima vista le informazioni sulla posizione o il nome della cartella. Se si sta cercando di capire la posizione o il nome della cartella dell’elemento, premere delicatamente e tenere premuto sull’elemento, fino a quando non appare il menu contestuale.

‘Dove’ mostra la posizione e il nome della cartella.

Premete su ‘Info’ e localizzate il campo ‘Dove’ nell’elenco delle voci per identificare il nome della cartella del documento.

Applicazione per i file affiancati

Ora è possibile avere due istanze di File aperti uno accanto all’altro in Split View su iPadOS.

I computer sono stati a lungo in grado di supportare diverse istanze di applicazioni, come Finder o Safari. E ora in iPadOS, il tablet di Apple può supportare anche questo.

Avere due finestre di file aperte una accanto all’altra è una caratteristica piuttosto ingegnosa. Inoltre, funziona esattamente come la Split View in passato.

  • Aprire l’applicazione Files.
  • Striscia verso l’alto dal basso per invocare il Dock.
  • Toccare e tenere premuto su File.
  • Trascinare i file agli angoli più a sinistra o a destra dello schermo fino a quando non appare una barra nera.
  • Rilasciare i file per aprire due finestre contemporaneamente.

Naturalmente, è anche possibile trascinare l’icona File al centro dello schermo per lo Slide Over.

Ci auguriamo che possiate sfruttare al meglio la nuova iOS 13 / iPadOS Files App. Quali di queste caratteristiche non vedete l’ora di vedere? Fatecelo sapere utilizzando i commenti qui sotto.