La guida completa alla privacy di Siri

Apple è ampiamente conosciuta come una società tecnologica che rispetta la privacy dei suoi utenti. Ma una storia recente riguardante la privacy di Siri può aver danneggiato la reputazione di Apple di essere un’avanguardia dei dati degli utenti. Apple ha interrotto il programma di valutazione delle risposte di Siri questa settimana nel tentativo di esaminare i suoi processi e determinare come aumentare la privacy. Ad essere onesti, Apple esamina solo meno dell’1% delle richieste totali di Siri!

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Ad essere onesti, non è uno scandalo straordinario. Ma per i più attenti alla privacy tra di noi, sembrava che Apple ci avesse un po’ deluso.

Ecco cosa dovreste sapere – e come rendere Siri un po’ più riservata in futuro.

La storia

Anche se la Apple è un’azienda attenta alla privacy, i veri esseri umani ascoltano ancora alcune registrazioni di Siri per la precisione.

Apple ha appaltatori umani che esaminano manualmente le interazioni Siri per verificarne l’accuratezza, secondo diversi appaltatori che si sono fatti avanti come informatori di The Guardian.

Questi appaltatori si trovano in tutto il mondo e ascoltano i dati vocali Siri raccolti dai clienti per migliorare Siri in modo che l’assistente digitale possa comprendere meglio i comandi e le domande in arrivo in futuro.

Ma, come per tutti i dati vocali rivisti manualmente, c’è sempre la possibilità che le informazioni sensibili possano trapelare. L’appaltatore ha detto che a volte sente per caso le discussioni tra medici e brevetti, gli incontri sessuali e gli accordi commerciali.

E anche se un particolare file vocale non è associato a un utente specifico (non nel caso di Apple), c’è sempre la possibilità che una registrazione vocale possa contenere il nome e il cognome o l’indirizzo di un utente.

Worringly, l’appaltatore ha anche detto a The Guardian che c’è una prevalenza di inneschi accidentali. Mentre Apple incoraggia gli appaltatori a segnalare gli inneschi accidentali, a quanto pare non esiste una politica in vigore per la gestione di contenuti sensibili.

Risposta di Apple

In una dichiarazione a The Guardian, Apple ha dichiarato di rivedere manualmente solo una “piccola parte” – meno dell’1 per cento – delle richieste di Siri. Gli appaltatori di Apple le esaminano anche in strutture sicure e sono tenuti a rispettare i rigorosi requisiti di privacy di Apple.

Vale la pena di notare che Apple ha divulgato queste informazioni per lungo tempo tramite il white paper sulla sicurezza. L’azienda non ha mai cercato di nascondere il fatto che gli esseri umani rivedono i dati vocali.

Ma secondo l’informatore, alcuni degli appaltatori di Apple sono preoccupati per la “mancanza di divulgazione”. In altre parole, il fatto che l’utente medio di Apple non sia a conoscenza di questa politica.

Siri Privacy Policy

Apple dispone di numerose risorse che spiegano le sue politiche sulla privacy Siri.

Anche se i prodotti Apple sono tipicamente costruiti tenendo conto della privacy, è utile conoscere alcune delle specifiche delle politiche sulla privacy dell’azienda relative a Siri.

Ecco una veloce prova.

  • Alcuni dati che vengono utilizzati per migliorare Siri, come la musica che ascolti e le ricerche, vengono inviati ai server di Apple.
  • Tutti i dati inviati ad Apple sono criptati e resi anonimi e non sono associati al vostro ID Apple.
  • Questi dati, tuttavia, sono associati ad un identificatore univoco dell’apparecchio.
  • Se i Servizi di localizzazione sono abilitati, la posizione esatta del dispositivo può essere inviata ad Apple per migliorare i risultati di Siri.
  • Anche se non è noto, Apple ha sempre detto che una certa parte delle interazioni di Siri sarà rivista manualmente.

E’ l’ultima parte che ha la Apple sotto i riflettori, naturalmente.

Anche se Apple non ha mai ingannato il pubblico sulla privacy di Siri, c’è da dire che avrebbe potuto essere un po’ più trasparente sul fatto che gli appaltatori umani ascoltano le richieste di Siri.

E a causa della possibilità che un utente possa accidentalmente svegliarsi o innescare Siri, c’è sempre un rischio per la privacy quando gli utenti si avvalgono dell’assistente digitale.

Inoltre, Apple salva i dati vocali degli utenti per un periodo di sei mesi per migliorare il riconoscimento vocale di Siri. Dopo di che, Apple salva alcune registrazioni senza alcun dispositivo o identificatore di utente. L’azienda dice di conservare un piccolo numero di registrazioni completamente anonime per un continuo miglioramento di Siri.

Come stringere Siri

Ci sono diverse cose che si possono fare per rendere Siri più privata.

Apple non monetizza i tuoi dati e si spinge un po’ più in là nel rispetto della tua privacy rispetto ad altre aziende tecnologiche.

D’altra parte, gli individui estremamente attenti alla privacy o alla sicurezza possono ancora voler sostenere la privacy di Siri. La Apple ti permette di farlo. Ecco come.

Reimpostare l’identificatore dell’apparecchio

Attivando e disattivando queste due impostazioni, l’identificativo dell’apparecchio Siri viene resettato.

Le registrazioni Siri non sono associate al vostro nome o all’ID Apple, ma sono collegate al vostro dispositivo.

Apple dice che questo identificatore casuale ruota regolarmente, ma gli utenti possono anche resettarli manualmente in qualsiasi momento. Ecco come fare.

  • Vai a Impostazioni.
  • Toccare Siri & Cerca.
  • Toccare i pulsanti accanto a Ascolta per “Hey Siri” e premere (pulsante) per Siri.
  • Ora, tornare a Impostazioni e navigare su Generale -> Tastiera.
  • Toccare la levetta accanto a Enable Dictation (Abilita dettatura) in modo che sia spento.

Una volta fatte entrambe le cose, Apple dice che elimina l’identificatore del dispositivo e sostanzialmente “azzera” il rapporto del dispositivo con Siri. Elimina anche i dati dell’utente e l’immissione di dati vocali recenti.

Si noti che questo può avere un impatto sul funzionamento di Siri sul vostro particolare dispositivo. Potrebbe essere meno “intelligente” e non così bravo a prevedere e rispondere alle azioni o alle richieste.

Limitare l’accesso di Siri ai servizi.

Siri utilizzerà la vostra posizione per alcune attività. Queste sono collegate al vostro dispositivo, ma potete fermarle nei Servizi di localizzazione.

Oltre all’identificativo del dispositivo, vi sono anche una serie di altri dati che a volte vengono inviati ai server Apple.

Questo potrebbe includere la posizione del dispositivo. Ciò significa che Apple potrebbe rilevare la posizione del tuo dispositivo, a seconda di come utilizzi Siri.

Apple può anche condividere alcuni dati sull’utilizzo di applicazioni di terze parti se hai permesso a tali applicazioni di accedere a Siri. Infine, il tuo account iCloud sincronizzerà le personalizzazioni di Siri sui tuoi vari dispositivi inviandole a un server.

Per fortuna, si può controllare tutto questo comportamento.

  • Limitare i servizi di localizzazione per Siri. Vai a Impostazioni -> Privacy -> Servizi di localizzazione. Toccare Siri & Dettatura e selezionare Mai dalle opzioni.
  • Limitare Siri per le applicazioni di terzi. Vai a Impostazioni -> Siri & Cerca. Scorrere verso il basso e disattivare Siri per alcune delle app che appaiono nell’elenco sotto le opzioni native.
  • Disattivare la sincronizzazione di iCloud Siri. Aprire l’app Impostazioni e toccare la scheda Apple iCloud in alto (dovrebbe esserci scritto il tuo nome). Toccate su iCloud. Scorrere verso il basso e toccare la levetta accanto a Siri per disattivare la sincronizzazione della personalizzazione sui dispositivi collegati a iCloud.

Impedire ad Apple di registrare le richieste di Siri sui propri server

Non vuoi che Apple raccolga dati vocali? Potete impedirlo con un profilo di configurazione mobile.

Se volete fare un passo avanti rispetto ai metodi precedenti e impedire che i dati di Siri vengano inviati interamente ai server di Apple, potete farlo.

E’ un po’ un processo aggiuntivo, però. Si tratta di creare un profilo di configurazione mobile per il vostro iPhone o iPad. E richiede che possiediate o abbiate accesso a un Mac.

  • Scarica l’applicazione Configurator di Apple dal Mac App Store.
  • Apri il Configuratore.
  • Nella barra del menu in alto, cliccare su File e poi su Nuovo profilo.
  • L’applicazione ora vi guiderà attraverso alcuni suggerimenti generali di configurazione. Seguiteli.
  • Quando è possibile, cliccate su Restrizioni nella barra laterale.
  • Trovare il segno di spunta accanto a Consentire la registrazione lato server dei comandi Siri. Assicuratevi di togliere il segno di spunta.
  • Ora è possibile salvare il profilo come file .mobileconfig cliccando su File -> Save.

Per installare il profilo di configurazione mobile, è sufficiente inviarlo come allegato in un’e-mail a se stessi. Aprite l’e-mail sul vostro dispositivo iOS e toccatela per installarlo.

Se non avete un Mac o non volete passare attraverso lo sforzo, il ricercatore sulla sicurezza Jan Kaiser ha creato un file mobileconfig che fa esattamente la stessa cosa. Normalmente, non consigliamo di installare mobileconfigs a caso, ma Kaiser è un esperto di sicurezza informatica professionale. In altre parole, probabilmente ci si può fidare.

È possibile scaricare il file mobileconfig di Kaiser a questo link di GitHub.